6 trucchi per ridurre gli sprechi d'acqua
I cambiamenti climatici di questi anni stanno causando anche in Italia siccità e difficoltà di approvvigionamento idrico. Razionalizzare l’uso dell’acqua è un vantaggio sia per i consumatori/cittadini, sia per l’ambiente.
07 maggio 2015
A volte non ci pensiamo o lo diamo per scontato, ma l'acqua potabile, quella che si può tranquillamente bere, non solo è fondamentale per la vita, ma è anche un bene scarso, o del tutto assente in molte aree del pianeta. È diventato anche un bene sempre più caro e gestito secondo criteri economici, in alcuni casi legati al profitto. Ma l’acqua potabile rimane, per ora, un bene fondamentalmente pubblico. Essendo una risorsa della collettività è indispensabile imparare a rispettarla e a risparmiarla.
Molti comportamenti quotidiani implicano non un uso, bensì un abuso di acqua potabile.
Vediamo come ridurre gli sprechi di acqua:
- Usare la doccia, anziché il classico bagno col quale ci vogliono circa 100 litri d'acqua; con la doccia si usa un quarto dell'energia e dell'acqua di un bagno in vasca.
- Non tenere il rubinetto costantemente aperto mentre ci si rade o ci si lavano i denti.
- Per lavarsi le mani è inutile tenere sempre aperto il getto d'acqua. Aprite il rubinetto per bagnare le mani e il sapone, poi richiuderlo. Insaponatevi bene le mani per circa un minuto. Riaprite il getto d'acqua solo per risciacquarle.
- Utilizzare cassette di risciacquo a doppio pulsante con diversa capacità di flusso (per WC).
- Con il pulsante più grande si ha una quantità d'acqua regolabile da 6 a 9 litri, con il pulsante minore si ha una capacità di 3-4 litri. Gli sciacquoni tradizionali del water consumano mediamente 25mila litri ogni anno, mentre quelli a doppio tasto portano a riduzioni del 50% (di acqua e di spesa).
- Scegliere rubinetti o docce con dispositivi di erogazione a getto aerato.
Si consuma una minor quantità d'acqua, poiché essa viene accelerata attraverso un ugello. In questo modo viene aspirata dell'aria che si miscela con l'acqua ottenendo circa il 50% del risparmio. L'effetto di benessere sul corpo rimane inalterato. - Preferire rubinetti temporizzati.
Chiudono il flusso dell'acqua automaticamente sia in impieghi domestici che comunitari (palestre, ristoranti). Da 5 a 30 secondi comporta un risparmio intorno al 70%.